Il campionato italiano Fise centro sud si è concluso in anticipo rispetto al centro nord, indietro di 2 tappe, per me è stata una esperienza meravigliosa, iniziata con il fiorire dei frutti e terminata con l'arrivo dell'autunno. Le foglie cadono e dalla mia postazione attuale le vedo svolazzare nel cortile proprio come i vitelli che abbiamo affrontato tutti in 5 entusiasmanti tappe.
La categoria 11 punti ha riservato tante emozioni ed un avvicendarsi in classifica generale da capogiro.
Andiamo per ordine, all'interno dell'arena coperta ( Italjet ) è nato il team con Luca Santoro regalatomi da mio fratello, Santoro ha trovato il mitico Beniamino Straziuso che voleva tornare nel circuito, era la fine di marzo ed a metà aprile iniziava il campionato.
La sera precedente la prima tappa mi chiama Santoro Luca dicendomi che a Carmine Capezzone avrebbe fatto piacere condividerla, risposta affermativa ed è nato il team CAP AMERICAN HORSES VOMANO RANCH.
Mi sono più volte raccomandato con Luca Santoro di avvisare Straziuso che ero un rating uno e pure scarso, sicuro di se mi disse, noi andremo a Verona.
Finimmo settimi, e mi dissi che forse era il miglior risultato che avremmo ottenuto, pensavo di essere stato fortunato a non combinarne una delle mie.
Alla seconda tappa di Vomano guadagnammo una posizione nella classifica generale, e pensai che forse davvero potevo finire tra i primi 14 ed andare a Verona.
Dopo la terza Tappa di Pineto mi resi conto che stavo correndo con due Penner incredibili, grazie alla serenità che mi trasmettono faccio il primo vitello sempre meglio, Beniamino fa il secondo come una lama calda nel burro, Luca ci raggiunge con il terzo sempre più velocemente, non ci alleniamo mai insieme, ma è come se corriamo nello stesso team da una vita. La classifica generale recita quarti.
Si parte per Staffoli, una mia cavolata mi rovina il primo posto alla Phlogas con altri penner, dico : ecco ci siamo prima o poi la faccio pure in campionato.
Luca e Beniamino mi guardano all'ingresso dell'arena nel primo go della quarta tappa, Benji mi da il cinque e mi dice di stare tranquillo, Luca una robusta pacca sulla spalla e con serenità esclama : fai il primo come solo tu sai fare; io lo guardo e come al solito rispondo : Ci vediamo al pen ragazzi.
Incredibile, dopo staffoli eravamo secondi in classifica generale.
Si avvicina l'ultima tappa, e per la prima volta da quando corro, un anno circa, non avevo paura di vincere, ero sereno e sapevo che potevo restare sul podio, al massimo terzi mi dicevo, ma la distanza dal primo era misera, 3 secondi scarsi.
E' ufficiale si corre l'ultima tappa a Vomano, avrei dovuto allenarmi ma per inconvenienti di lavoro lo feci solo venerdì, un go di prova con Remigio e mio fratello Luca, poi Luca cade e si frattura due costole, allenamento finito e tanta tristezza. La sera prima mi disse vinci il campionato, con la stessa identica faccia, con lo stesso identico tono di quando mi disse vinciamo il trophy ice.
La categoria open me la guardo dal bar, quasi invidiando chi poteva permettersi il lusso di chiudere con un vitello, noi dovevamo chiuderne 6 con tre secondi di vantaggio su Sacchetti Team, un signor team composto da Davide Di Giacinto, Giovanni Sacchetti e Umberto Sardelli.
Si parte, mi vesto in selleria e penso che rincorrere non serve senza sorpasso, monto la Sweet Peppy Doll, con lei solo la prima tappa, Luca e Beniamino mi riservano la solita tranquillità, forse Santoro ha capito che vincevamo noi quando non ha trovato un Palmy spaventato ma uno che gli dice: facciamo la nostra gara e vinciamo il campionato.
I due go sono stati lavorati e difficili, con cambi di strategia e tattica in corsa, i vitelli di vomano si muovono ma un Santoro ed uno Straziuso così precisi non li avevo mai visti, dopo il primo go eravamo primi con 8 secondi di vantaggio, mi chiamano al telefono e mi dicono di non bruciarmelo, al secondo go chiudiamo, guardo il cronometro e la mia mente ha già calcolato che i secondi ora sono più di trenta, abbiamo vinto, scendo da cavallo per abbracciare Luca e Beniamino, strette di mano e pacche sulle spalle, la più bella quella dei penners del Sacchetti Team, il resto sono solo granelli di sabbia fin dentro le orecchie.
Dico a Luca Santoro che abbiamo vinto senza mai un podio di tappa, e lui fresco fresco mi guarda e mi dice: no, siamo secondi oggi. Non me ne ero accorto.
Come tutti coloro che vincono qualcosa, anchi'io ho dei ringraziamenti, sarò breve.
Ringrazio Mio fratello che oltre ad avermi suggerito il team che ha vinto, piazza sotto il mio sederone sempre dei cavalli fantastici.
Abbraccio Remigio Riodone, un fratello acquisito che mi fa sentire come Valentino Rossi con dei super meccanici ai box, fantastico.
Tutti sapete che se non sei sereno non riesci a correre, ed io ci sono riuscito grazie a mia moglie ed i miei figli, li ringrazio.
Ringrazio i miei veterinari Vincenzo Di Giacinto, Simona Angelini e Vincenzo Varasano per farmi avere sempre dei cavalli super affidabili.
Ringrazio tutta la Vomano Ranch e la Cap America per la fiducia datami, in particolare Carmine Capezzone che si è fidato di quel guascone di Palmy Show.
In 10 go, mai una parola di troppo, mai un urlo, solo tranquillità e divertimento perciò ringrazio di cuore Luca Santoro e Beniamino Straziuso per avermi fatto sentire finalmente un penner.
Siccome vado a Verona pure con Vincenzo e Luca Di Giacinto ed Antonio Tini per il 5 e 6 posto ringrazio tanto anche loro.
Ci vediamo a Verona io ci sarò.
Palmy ( foto ) ( classifica )
Complimenti per la vostra vittoria, qui al nord siamo ancora in alto mare, ci vediamo a verona.
RispondiEliminaCiao dalla liguria.
Complimenti Palmy e compari, Straziuso mi piace molto come corre, e la definizione lama calda nel burro e' una sintesi perfetta. Santoro credo che ha corso un ottimo campionato, una buona open con vittoria, ma sicuramente sente più sua questa della 11 punti, per un sacco di motivi che spero ci racconti lui personalmente. Tu caro Palmy corri male con tutti, con questi due hai fatto sempre il tuo in maniera chirurgica su tutti i 10 go, bravo, e guarda che non lo dico spesso.
RispondiEliminaForse a Verona non vincerai altro, ti gusterai la premiazione della 11 punti centro sud strameritata.
Il Sacchetti Team poteva solo perdere, e lo ha fatto, voi potevate solo vincere e lo avete fatto. Credo pero' che di solito il sorpasso e sempre per causa di entrambi ed i Sacchetti invece di restare in carreggiata hanno accostato. Certo avete concluso la tappa al secondo posto e loro dovevano fare primi per rimanere in testa alla classifica generale, difficile vista la giornata di Sardelli e Davide. Nelle ultime due tappe ha buttato via le prime due posizioni, chiudendo con due vitelli a Staffoli il Van fautras, leader indiscusso con svariati secondi di margine all'epoca. All'ultima poi e' rimasto passivo sulla ricerca del terzo capo da parte di Sardelli, poco lucido, lontano dal penner di un anno fa. Giovanni pesca un dooble al secondo go, ed aspetta il terzo per 55 secondi, martire.
A Verona si rimpasta tutto e l'emozione della prima volta può metterti in difficoltà, poi nelle viscere della fiera accade di tutto, e conoscendo i marpioni ti metteranno pressione all'inverosimile.
Da settimi a primi nella classifica generale e' una bella scalata e, per essere sincero, io non ci credevo, quotavo meglio i Green montani, campionato da dimenticare ed i damiamos che alla 11 avevano di nuovo il loro leader.
Astp 200* ha deluso nella 11 e pure nei piazzamenti della open, chiudendo in maniera davvero poco sportiva con un vitello gli ultimi 2 go.
Ib porta a casa un terzo posto e qualche piazzamento di fortuna, un buon campionato, ma a parte l'ultima tappa Bernardino non ha mai avuto cavalli nelle prime 4, nell'ultima, non so da dove l'ha tirato fuori, faceva in campo ciò che voleva, ottimo auspicio per le finali.
Se Van Fautras e Sacchetti Team riacquistano lucidità possono tornare in voga alla finalissima, ma Verona e Verona e di saloon c'e ne sono tanti.
I cavalli che non arriveranno a Verona in piena forma sono soldi di box sprecati, lo stress che le povere bestie devono subire in 5 giorni e' talmente tanto che si inventeranno anche dolori inesistenti.
In bocca al lupo a tutti, manca soltanto un mese, e ne succedono di cose in un mese.
Jack
Jack fammi correre con te!
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